CONCORSO GUARDIA DI FINANZA: 66 ALLIEVI UFFICIALI
Il Comando Generale della Guardia di Finanza ha pubblicato il bando Allievi Ufficiali 2022 – 2023, finalizzato all’ammissione al corso dell’Accademia della GF. Il concorso Guardia di Finanza prevede l’assegnazione di 66 posti nella posizione di Allievo Ufficiale del “ruolo normale” e le procedure concorsuali comprendono una selezione per esami, che consisterà nell’espletamento di varie prove scritte e orali, e di accertamenti psico fisici ed attitudinali.
I candidati vincitori del bando Guardia di Finanza 2022 – 2023 potranno beneficiare di un rimborso delle spese di viaggio sostenute per raggiungere la sede dell’Accademia della Guardia di Finanza presso la quale frequenteranno il corso, che avrà durata triennale.
Posti disponibili:
n. 58 destinati al comparto ordinario di cui:
– n. 1 è riservato ai candidati in possesso dell’attestato di cui all’articolo 4 del decreto del Presidente della Repubblica 26 luglio 1976, n. 752, riferito al diploma di istituto di istruzione secondaria di secondo grado o superiore;
– n. 1 è riservato al coniuge, ai figli superstiti, o ai parenti in linea collaterale di secondo grado qualora unici superstiti, del personale delle Forze armate e delle Forze di polizia deceduto in servizio e per causa di servizio;
n. 8 sono destinati al comparto aeronavale di cui:
– n. 4 alla specializzazione “pilota militare”;
– n. 4 alla specializzazione “comandante di stazione e unità navale”.
Destinatari e requisiti:
Possono partecipare al concorso Allievi Ufficiali le seguenti categorie di candidati, in possesso dei requisiti di seguito riassunti:
- godano dei diritti civili e politici;
- non sono stati destituiti, dispensati o dichiarati decaduti dall’impiego presso una pubblica amministrazione, o prosciolti, d’autorità o d’ufficio, da precedente arruolamento nelle Forze armate e di polizia se concorrenti per:
1) il comparto ordinario, per inattitudine alla vita di bordo o al volo;
2) il comparto aeronavale: per specializzazione pilota militare, per inattitudine alla vita di bordo e per la specializzazione comandante di stazione e unità navale, per inattitudine al volo;
- non siano imputati, non siano stati condannati né abbiano ottenuto l’applicazione della pena ai sensi dell’articolo 444 c.p.p. per delitti non colposi, né siano o siano stati sottoposti a misure di prevenzione;
- non siano stati dimessi, per motivi disciplinari o per inattitudine alla vita militare, da accademie, scuole, istituti di formazione delle Forze armate e di polizia;
- non siano stati rinviati o espulsi da corsi di formazione dell’Accademia del Corpo della guardia di finanza;
- siano in possesso dei requisiti di cui all’articolo 26 della legge 1 febbraio 1989, n. 53. A tal fine, il Corpo della guardia di finanza accerta, d’ufficio, l’irreprensibilità del comportamento del candidato in rapporto alle funzioni proprie del grado da rivestire. Sono causa di esclusione dall’arruolamento anche l’esito positivo agli accertamenti diagnostici, la guida in stato di ebbrezza costituente reato, l’uso o la detenzione di sostanze stupefacenti o psicotrope a scopo non terapeutico, anche se saltuari, occasionali o risalenti;
non si trovino, alla data dell’effettivo incorporamento, in situazioni comunque incompatibili con l’acquisizione o la conservazione dello stato di ufficiale del Corpo della guardia di finanza;
- siano in possesso di un diploma di istruzione secondaria di secondo grado che consenta l’iscrizione a corsi di laurea previsti dalle Università statali o legalmente riconosciute.
Oltre ai requisiti precedentemente elencati, i candidati devono:
a) se non appartenenti al Corpo, anche se già alle armi:
- avere, alla data del 1° gennaio 2022, compiuto il 17° anno di età e non superato il giorno del compimento del 22° anno di età, vale a dire essere nati nel periodo compreso tra il 1° gennaio 2000 e il 1° gennaio 2005, estremi inclusi;
- avere, se minorenni alla data di presentazione della domanda, il consenso dei genitori o del genitore esercente in via esclusiva la potestà o del tutore per contrarre l’arruolamento volontario nella Guardia di finanza;
- non essere stati ammessi a prestare il servizio civile nazionale quali obiettori di coscienza, o avere rinunciato a tale status, ai sensi dell’articolo 636, comma 3, del decreto legislativo 15 marzo 2010, n. 66;
b) se appartenenti ai ruoli ispettori, sovrintendenti, appuntati e finanzieri, compresi gli allievi marescialli e gli allievi finanzieri del Corpo:
non avere, alla data del 1° gennaio 2022, superato il giorno del compimento del 28° anno di età, ossia essere nati in data non antecedente al 1° gennaio 1994;
- se in servizio permanente, non essere stati dichiarati non idonei all’avanzamento ovvero, se dichiarati non idonei all’avanzamento, avere successivamente conseguito un giudizio di idoneità e siano trascorsi almeno cinque anni dalla dichiarazione di non idoneità o non avere rinunciato all’avanzamento nell’ultimo quinquennio;
- non avere riportato, nell’ultimo biennio, sanzioni disciplinari più gravi della consegna;
- non essere sottoposti a un procedimento disciplinare di corpo da cui possa derivare l’irrogazione di una sanzione più grave della consegna, a un procedimento disciplinare di stato o a un procedimento disciplinare ai sensi dell’articolo 17 delle norme di attuazione, di coordinamento e transitorie del codice di procedura penale;
- non essere sospesi dall’impiego o non essere in aspettativa.
Selezione:
Il concorso Guardia di Finanza Allievi Ufficiali 2022 – 2023 prevede le seguenti prove d’esame:
- prova scritta di preselezione consistente in questionario a risposta multipla di cultura generale;
- una prova scritta di cultura generale;
una prova di efficienza fisica;
- accertamento dell’idoneità attitudinale;
- accertamento dell’idoneità psico fisica;
- valutazione dei titoli;
- prove orali;
- una prova facoltativa di una lingua straniera;
- una prova facoltativa di informatica;
- visita medica di controllo per i concorrenti per la specializzazione “pilota militare”.
Scadenza: 14 febbraio 2022